SETTE PAROLE MAGICHE PER LA FELICITÀ

Dai voce alle tue emozioni: SETTE PAROLE MAGICHE PER LA FELICITÀ

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare.

Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.

(Buddha)

A chi non è mai capitata quella sensazione di pensare a qualcosa da dire e poi, proprio mentre quel pensiero si sta tramutando in linguaggio, le parole vengono smorzate in gola? 

 

Succede che quella frase così importante, che poteva trasmettere ciò che provi nel profondo, rimane soltanto un pensiero inespresso. Un residuo del tuo non coraggio.

Per alcune persone riuscire ad esprimere a parole ciò che pensano e ciò che provano può rivelarsi un compito particolarmente difficile. 

Spesso seppelliamo le parole sotto le ceneri dorate delle nostre paure, e altrettanto spesso sotto quelle delle nostre presunzioni.

 

Ti ho parlato di paura e presunzione poiché sono le due cause principali dell’innalzamento del livello del mare del “non detto”.

Le PAURE più comuni sono quelle di essere giudicati (se dico “mi manchi” penserà che sono fragile e dipendente); la paura di deludere in qualche modo le aspettative dell’altra persona o di essere rifiutati (è troppo presto per dire “ti voglio bene”? Mi risponderà “anch’io”?); la paura di aprirsi, di mostrarsi all’altra persona, di sentirsi vulnerabili. 

Con PRESUNZIONE intendo una sicurezza eccessiva in se stessi, un ritenersi quasi al di sopra delle parti (Io sono fatto così: non ho bisogno di dire nulla) sia un’ingenua supposizione nel dare per scontato che l’altro/altra sappia già o intuisca quello che pensiamo e sentiamo come se “leggere nel pensiero” fosse la cosa più naturale e banale del mondo e, soprattutto, come se fosse realmente possibile!

Sappi che tutte le parole hanno un effetto sul nostro cervello. 

 

Le parole positive, in particolare, aiutano il nostro cervello a rilasciare una serie di ormoni conosciuti proprio come molecole della felicità!

Ecco perché vale la pena compiere un piccolo sforzo per pronunciare le seguenti sette paroline (frasi) magiche!

 

  1. TI VOGLIO BENE. Ecco tre parole che spesso restano incastrate tra i pensieri e non trovano la strada verso l’esterno. Qualcosa che sicuramente abbiamo nella mente e nel cuore ma che non sempre riusciamo a dire. È vero che una carezza, un bacio, un abbraccio possono cambiarci la giornata ma aggiungere a questi gesti un “ti voglio bene” può avere lo stesso effetto di una parola evidenziata o sottolineata in testo: può dare risalto e ancor più colore e calore a un gesto già affettuoso di per sé, lo può rendere più vivido e indelebile!

 

  1. GRAZIE. La gratitudine è un sentimento positivo e la parola “grazie” ha il potere di rafforzare il legame perché consente all’altro/a di rendersi conto del fatto che tu riconosci e apprezzi ciò che fa per te. Ringraziare aumenta, inoltre, la nostra capacità di empatizzare e la nostra propensione a vivere in maniere più intensa le emozioni positive. Mostrare gratitudine con un semplice “grazie” influenza, quindi, non soltanto la sfera relazionale ma aumenta anche il benessere individuale. 

 

Dicendo “grazie” tu crei amore.

(Daphne Rose Kingma)

 

  1. HO SBAGLIATO/
  2. SCUSA.

     Riuscire ad ammettere i propri sbagli e a chiedere scusa è segno di intelligenza, di capacità di autocritica e di maturità. Chi si scusa dimostra di avere anche una buona autostima: sono le persone con bassa autostima quelle che fanno più fatica a scusarsi. Scusarsi migliora le relazioni interpersonali e riduce la rabbia. “Ho sbagliato” e “scusa” sono due formule magiche che possono davvero tracciare una linea di demarcazione tra la continuazione o la fine di una relazione.  

 

  1. MI MANCHI. Secondo alcuni dire “mi manchi” è una delle più belle dichiarazioni d’amore. Ammettere che sentiamo un vuoto e che quel vuoto può essere colmato soltanto da una persona è effettivamente la proclamazione dell’unicità di quella persona, del suo essere insostituibile nella nostra vita e nel nostro cuore. Non c’è forse cosa peggiore del sentire la mancanza di qualcuno e non poterglielo dire. Non correre il rischio di pentirti di non averlo detto quando potevi!

 

  1. ARRIVO. Non devi dire “sto arrivando” quando ancora non sei neppure uscito di casa oppure quando ti manca ancora un’ora per prepararti! “Arrivo” è un modo per comunicare all’altro che rispetti il suo tempo, è un modo per dire “tra poco saremo insieme”, è un’altra parola magica (perché apporta benefici) che racchiude in sé tutto un significato profondo di amore, rispetto e premurosità.

 

  1. RIPROVIAMO. Augurandoci che non debba servire… ecco una di quelle parole che può salvare una storia d’amore. Devi avere il coraggio, o in alcuni casi l’umiltà, di ammettere che non vuoi perdere tutto e che per amore sei disposto a perdonare (se hai subito) oppure a cambiare (se hai agito male). L’altro deve sapere che preferisci metterti in discussione piuttosto che mettere in discussione mesi o anni di vita comune.

 

 

Dott. Matteo Sinatti
Dott. Matteo Sinatti - Psicologo, ipnotista in Valdarno

Esperto in consulenza psicologica per adulti, coppie e adolescenti. Senior Trainer, Professional Coach (sport, management)

Riceve a Bucine (AR), Montevarchi (AR), Milano. Skype

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