"La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità". 
(John Fitzgerald Kennedy)

Nell'uso comune il termine crisi ha assunto un'accezione prettamente negativa, ma nel segnificato originale, guardando all'etimologia della parola (κρίσις, in greco), esso stava a significare "scelta, decisione". 
Un periodo di crisi può essere, quindi, considerato un momento di riflessione, di valutazione e può trasformarsi in un'opportunità, nel presupposto necessario per un cambiamento, una vera e propria rinascita.

La coppia, proprio come gli individui che la compongono, non è immune dai periodi di crisi. 
La cosa importante è imparare a riconoscerli e a saperli affrontare con la giusta determinazione: individuare il problema e scegliere la soluzione migliore per entrambi. 
Tutti i rapporti affettivi conoscono fasi di crisi che spesso corrispondono ai cambiamenti inevitabili connessi con il ciclo di vita. La coppia va incontro a diversi tipi di criticità: il declino della fase di innamoramento e il passaggio verso una dimensione più matura e stabile del rapporto, la convivenza, la nascita dei figli, le trasformazioni personali e fisiche, l'eventuale cambiamento del ruolo lavorativo di uno o entrambi i partner, esperienze di separazione e di perdita. Inevitabilmente queste fasi di passaggio impattano sulla coppia e, quanto più il rapporto è percepito come sicuro, tanto più è probabile che i coniugi siano capaci di attingere a diverse strategie di coping (una serie di azioni o il processo di pensiero applicati per far fronte a un problema o, comunque, a una situazione stressante), potendo, quindi, superare le crisi e trarre elementi di crescita come individui e come coppia (Borgioni, 2015).

Riuscire a comunicare le proprie esigenze, i propri desideri, le proprie emozioni e allo stesso tempo riconoscere quelli del partner è un percorso necessario per creare un autentico rapporto di coppia.
Lo psicologo può essere d'aiuto e supporto in tutto questo. Può lavorare, ad esempio, con i due partner sulla comunicazione e sull'espressione delle emozioni reciproche che sono spesso problemi superabili ma che, se trascurati, alla lunga possono lacerare qualsiasi rapporto.

A cosa può essere utile lo psicologo?

• Disturbi relazionali 
• Difficoltà di comunicazione
• Apprendimento della gestione dei tempi e degli spazi
• Cambiamenti personali e/o relazionali
• Difficoltà nella sessualità di coppia
• Sostegno e preparazione alla separazione
• Sostegno alla crisi pre o post matrimoniale
• Sostegno alla genitorialità
• Sostegno e gestione di situazioni problematiche e di eventi di vita (life-events) positivi o negativi.

Attraverso l'aiuto di un professionista la coppia può trarre diversi benefici

I principali sono:

• Riuscire a valutare in maniera più obiettiva il comportamento dell'altro;
• Migliorare la capacità comunicativa;
• Imparare ad affrontare i conflitti presenti ed essere più preparati nel fronteggiare gli eventuali conflitti futuri;
• Individuare i punti di forza della relazione, in modo tale da poter costruire insieme un nuovo inizio.