L'arte Della Visualizzazione
La capacità creativa legata all’immaginazione non è sufficientemente apprezzata nella nostra cultura. E’ opinione comune che avere troppa immaginazione porta ad essere poco pratici e concreti. Eppure la possibilità di cambiamento o di miglioramento inizia con l'immaginazione!
La capacità creativa legata all’immaginazione non è sufficientemente apprezzata nella nostra cultura. E’ opinione comune che avere troppa immaginazione porta ad essere poco pratici e concreti. A scuola infatti ci viene insegnato a raggiungere risultati e a svolgere compiti precisi e pre-impostati, mentre la creatività e la fantasia sono appena tollerati se non del tutto scoraggiati.
Eppure la possibilità di cambiamento o di miglioramento inizia con l'immaginazione!
L’immagine di sé è il modo in cui ci si vede nella nostra mente. Il potere dell’immaginazione è tale che il proprio comportamento non si discosterà quasi mai da tale immagine mentale.
Purtroppo, mentre ogni fallimento rafforza la propria immagine negativa, raramente i successi la migliorano.
Se nella nostra mente ci vediamo timidi, imbranati e brutti, il nostro comportamento non potrà che essere in linea con i nostri pensieri! Ecco che, se per caso capita una circostanza in cui invece mostriamo il meglio di noi, la nostra mente tratterà questo evento come una “fortunata eccezione”, un qualcosa di cui non dobbiamo assolutamente abituarsi dato che la realtà è tutt’altra!
Quando andavo alle superiori avevo come compagno di banco un mio caro amico, Andrea. Andrea andava malissimo a matematica, non c’era un compito in classe in cui lo avessi visto prendere 6. Lui stesso dichiarava che la matematica era “troppo difficile” per lui. Le cose però cambiarono. In quarta superiore cambiò professore e si presentò in classe una giovane professoresse, molto, molto carina.. Ben presto Andrea non trovò più piacevole fare delle brutte figure alla lavagna con una così carina professoressa, quindi il suo atteggiamento cambiò. Andrea cominciò a studiare matematica.
Al primo compito in classe Andrea prese 6 e mezzo! Era la sua prima sufficienza in 4 anni. Fu così sorpreso che esclamò: “ho avuto veramente fortuna!”. Successivamente, il mese dopo ci fu di nuovo un compito in classe e la cosa sorprendete fu che Andrea collezionò un 7! Andrea commentò il voto con un misero: “l’ho scampata anche questa volta! Mi sono capitate precise le domande che sapevo!”. Infine, venne il momento dell’ultimo compito in classe dell’anno. Andrea prese di nuovo 7. Ancora oggi quando ci ripenso mi viene da sorridere nel ripensare a cosa disse dopo aver ricevuto quel voto:
“certo, la matematica alla magistrali è proprio una sciocchezza!”.
Se una persona ha dentro la testa l’immagine mentale, e di conseguenza la convinzione, di non essere bravo in qualche attività, non ci sono lodi che possano convincerlo del contrario.
Ci sono al mondo persone ricche, piene di successo ma che non avendo dentro la propria testa un’immagine positiva di se, non vivono serenamente, in quanto sono costantemente alla ricerca di maggior successo al fine di dimostrare a se stessi di meritare ciò che hanno. L’inconscio è programmato con pensieri e immagini che suggeriscono: “non sono all’altezza”.
In base ai miei studi e ad un po’ di senso pratico, migliorare la situazione cercando di pensare in maniera positiva non è assolutamente efficace.
Ci sono persone che, istruite da qualche programma o CD di auto miglioramento, si posizionano davanti allo specchio e recitano formule del tipo: “sono una persona positiva sotto ogni punto di vista. Sono in grado di affrontare qualsiasi problema che possa incontrare..”.
Tentare di comandare a se stessi di essere in un certo modo è come cercare di sudare semplicemente ordinandoselo! La verità è molto lapidaria:
Non si può cambiare la propria immagine mentale e le proprie convinzioni . A meno che non si provi delle “sensazioni” fisiche di cambiamento.
Se il vostro scopo è quello di accelerare il vostro battito cardiaco e sudare volontariamente dovete assolutamente sapere che esiste un solo modo:
Immaginare profondamente un evento concreto che susciti questo effetto.
A chiunque è capitato di svegliarsi di punto in bianco completamente sudato a causa di un incubo! Oppure cominciare a farsi dei film negativi circa l’esame o il colloquio del giorno dopo e sentire il proprio battito aumentare e quindi sudare!
Qualsiasi obiettivo ci siamo prefissati è possibile raggiungerlo soltanto se prima siamo in grado di immaginarlo e “viverlo” fisicamente percependone le sensazioni. Non si può pensare di dimagrire se la nostra immagine mentale è quella di un obeso senza speranza. Qualsiasi cambiamento in positivo non potrà mai essere accolto fin quando la nostra mente non venga ri-programmata con l’immagine giusta.
Il segreto dell’ipnosi è proprio questo:
creare immagini e sensazioni nel nostro inconscio in grado di accogliere qualsiasi cambiamento che ci siamo prefissati.
“Solo se c’è coerenza tra pensieri e obiettivi sono possibili i risultati”
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Un saluto,
dr Matteo Sinatti
MASTER IN COMUNICAZIONE SUBLIMINALE
Dott. Matteo Sinatti
Dott. in Psicologia, Ipnotista, Formatore, Consulente in comunicazione, Scrittore
Master Trainer in Comunicazione Subliminale e Emozionale
Socio ordinario dell’AIPNL (Associazione Italiana di Programmazione Neurolinguistica),
Mental Coach presso Arezzo Calcio Femminile e altre società sportive.
Consulente dello sport e formatore presso UISP sezione arbitri - Toscana
Dott. Matteo Sinatti - Psicologo, ipnotista in Valdarno
Esperto in consulenza psicologica per adulti, coppie e adolescenti. Senior Trainer, Professional Coach (sport, management)
Riceve a Bucine (AR), Montevarchi (AR), Milano. Skype
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